ADOLESCENZA: TRAUMI E NUOVE DIPENDENZE NEL POST COVID-19

Riconoscere, parlare e affrontare sintomi e disagi 

L'adolescenza è il periodo della vita più esposto ai traumi.  La trasformazione puberale  del corpo  e la nascita del conseguente desiderio sessuale è  considerata, da molti addetti ai lavori,  come il trauma fondamentale.

A questo si aggiungono situazioni ed eventi percepiti come  estremamente stressanti, che siano essi una minaccia reale o percepita, non cambia.  Questi eventi "traumatici" producono reazioni emotive e corporee importanti come ansia, attacchi di panico, agitazione motoria,  somatizzazioni,  paure improvvise, flashback, irritabilità e difficoltà relazionali. Sempre più spesso anche una sorta di Indifferenza emozionale ed incubi notturni.

Gli adolescenti attraverso i loro comportamenti comunicano il loro malessere, il senso di impotenza nei confronti di un futuro percepito come incerto.

Il Covid ha amplificato questa già delicata situazione.

Ha privato gli adolescenti di esperienze fondamentali per la propria crescita in un momento del ciclo di vita in cui la spinta verso l’autonomia ed il bisogno di appartenenza è pressante, così come il  confronto e il rispecchiamento con l'Altro.

 

Analisi degli eventi vissuti, strategie di fronteggiamento del trauma e nuove chiavi di lettura del reale sono fondamentali per superare questa condizione emotiva.