RAISSA CALDELARI

Infermiera dei Bambini

Nasco come infermiera laureata nel 2015 e ho dedicato la mia carriera prettamente ai bambini e al benessere delle loro famiglie. Ho lavorato in reparti intensivi neonatali e sub intensivi pediatrici negli ospedali di Zurigo, Francoforte e Winterthur. Per arricchire ancora di più le mie conoscenze extra ospedaliere dal 2017 sono attiva con l’aiuto umanitario. Le varie esperienze che ho vissuto mi hanno dato la possibilità di ampliare le mie visioni, di capire che quello che è giusto per me non lo è necessariamente per l’altro. Nei miei anni d’esercizio ho conosciuto, curato, accompagnato diverse famiglie in momenti unici della vita e ho deciso di continuare a farlo, ecco perché mi sono messa in proprio. L’idea della consulenza materno pediatrica nasce proprio dall’idea di accompagnare le famiglie nell’essere genitore, nell’ascoltare i propri problemi o dubbi e di trovare insieme una strategia adeguata ad ogni famiglia. Spesso si associa la professione dell’infermiera a “quella che prepara le pastiglie o cambia il cerotto” e io mi rattristo molto. Fin dall’inizio ci insegnano a FARE, in tutte le professioni si FA qualcosa e ognuno di noi può imparare a fare qualsiasi lavoro... ma per un infermiere non basta fare, bisogna saper essere. Saper essere vuol dire esserci a priori di chi abbiamo davanti, vuol dire astenersi dai giudizi, significa ascoltare con le orecchie ma metterci il cuore, significa non giudicare le scelte dell’altro. Essere un infermiere è saper portare professionalità in contesti diversi dal nostro quotidiano, adattarsi, rinnovarsi, reinventarsi. Saper essere infermiere è avere la gioia di stare accanto all’altro, in momenti belli come in quelli brutti. Essere infermieri è avere un sorriso quando non ci sono parole, è parlare con le persone e conoscere la loro storia, è mettere un cerotto anche quando non serve, è comunque dire “ci sono per te”. Questo per me è ESSERE infermieri.

La consulenza materno pediatrica prende spunto da un modello svizzero, dove questi sportelli esistono e funzionano da molti anni a sostegno delle famiglie. Sono momenti dove i genitori, i nonni, gli zii possono parlare con un’infermiera esperta dell’ambito pediatrico e possono godere di privacy e professionalità. Le competenze messe in atto sono legate alla fascia 0-4 anni e toccano temi come allattamento, latte artificiale, svezzamento, cure di base del neonato, controllo dello sviluppo fisico e motorio. Temi come togliere il pannolino, capricci, arrivo di un altro bambino sono affrontati in maniera serena e valorizzando i punti di forza della famiglia.

Durante le visite viene effettuato un controllo del bambino; peso, lunghezza, cute e annotato tutto su un diario che resta poi ai genitori.

Il monitoraggio del bambino serve per mettere in atto strategie qualora dovessimo trovare anomalie come calo ponderale o aumento eccessivo del peso.

Durante l’anno verranno proposti anche dei corsi di gruppo come:

- Sonno nei bambini (0-3a)

- Ecosostenibilità e bambini

- Incidenti domestici come prevenirli

- L’arte del portare (fascia-marsupio)

I corsi saranno un momento di apprendimento ma soprattutto di confronto tra le varie famiglie.

L’obbiettivo delle consulenze materno pediatriche è quello di rendere la genitorialità un percorso sereno e tranquillo, uno sportello dove non esiste un libro con delle regole ma un momento di confronto e apprendimento.